US SALERNITANA 1919


Unione Sportiva Salernitana
Unione Sportiva Salernitana

La notizia più attesa da tutta la città e dalla tifoseria granata è finalmente giunta. Il giorno 07/07/2012 Sua Maestà è tornata! Ritorna l' US Salernitana 1919. Si è concluso positivamente l’accordo tra la Energy Power di Antonio Lombardi, rappresentata dal Prof. avv. Giuseppe Fauceglia ed il Salerno Calcio di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Al termine di una mattinata frenetica con una fuga di notizie finalizzata forse a non dare riferimenti sul reale luogo dell’incontro, l’accordo è stato ufficializzato con un comunicato apparso sul sito ufficiale del Salerno Calcio, alle ore 15:15. Viene così messa la parola fine alla lunga astinenza da Salernitana che il pubblico ha dovuto subire per 13 mesi. 

A distanza di pochi giorni, il 12/07, l'assemblea dei soci dell’ormai ex Salerno Calcio ha deciso per il cambio di denominazione in U.S. Salernitana 1919 diffondendo la notizia tramite comunicato stampa.

Ora la società avrà tempo fino al 16 Luglio per comunicare il cambio di denominazione alla Lega in modo che già dal prossimo campionato torni a giocare la U.S.La Salerno Calcio Srl comunica che, a seguito del contratto sottoscritto in data odierna con Energy Power Srl, ha cambiato la propria denominazione in U.S. Salernitana 1919 Srl ed ha acquisito i colori sociali (granata), il logo (ippocampo) e tutti i beni immateriali già della Salernitana Sport Spa; per rafforzare le radici storiche del club ha nominato Presidente del Collegio Sindacale Ulderico Granata.

Claudio Lotito e Marco Mezzaroma
Claudio Lotito e Marco Mezzaroma

Lotito e Mezzaroma hanno dunque mantenuto la loro promessa, e non appena ritenuto ci fossero le condizioni legali hanno riportato la  storia li nella naturale sede che le competeva. Un ritorno quindi a quelle origini che risiedono nel lontano 19 giugno 1919, quando al civico 67 di Corso Umberto I a Salerno si svolse l’assemblea della costituenda Unione Sportiva Salernitana, con presidente Adalgiso Onesti. La nuova Salernitana nata a Villa San Sebastiano, nella residenza del patron Lotito, intanto sul fronte societario ha scelto coloro che ricopreranno il ruolo di direttore sportivo e di tecnico. Il primo è  Massimo Mariotto operatore di mercato ex del Benevento a cui sarà affidato il compito dell' allestimento dell’organico che in tra pochi giorni dovrà partire per il ritiro di Nocera Umbra.

Salernitana - Lazio
Salernitana - Lazio

Il tecnico granata, soltanto per le prime tre giornate, invece è stato Nanu Galderisi, cresciuto calcisticamente proprio nella Salernitana e che ha vestito da giocatore le prestigiose maglie di Juventus, Lazio, Milan e Verona, oltre a quella della Nazionale. La nuova Salernitana si presenta ai suoi tifosi nella serata del 7 agosto in occasione dell'amichevole contro la Lazio.La società di Lotito e Mezzaroma intanto sul fronte calciomercato mette a segno diversi colpi ingaggiando, il centrocampista classe '83 Manuel Mancini, i forti attaccanti Ciro Ginestra e Matteo Guazzo, l'esperto difesore Morris Molinari. Il team esordisce nel campionato di Lega Pro II divisione il 2 settembre contro l'Aquila ed innanzi a circa seimila spettatori presenti all’Arechi e alla proprietà con Claudio Lotito e Marco Mezzaroma accompagnati dal direttore sportivo granata Massimo Mariotto e da quello della Lazio Ighli Tare. Esordio però amaro con la squadra che, ridotta in9, viene sconfitta per 3-2.

 Giuseppe Galderisi e Carlo Perrone
Giuseppe Galderisi e Carlo Perrone

L'avventura come allenatore dei granata di Galderisi giunge al capolinea dopo la terza giornata di campionato, dopo l’avvio disastroso corredato da due sconfitte e un pareggio. L’U.S. Salernitana 1919 infatti lo solleva dall’incarico di allenatore della Prima Squadra unitamente al suo staff tecnico. La Società decide quindi di affidare la guida tecnica a Carlo Perrone e al suo staff. Ritorna anche il ds Susini. Torna, così, l’uomo di fiducia di Claudio Lotito e la cura di mister Perrone sembra funzionare alla perfezione conquistando ben 5 risultati utili consecutivi, 4 vittorie ed un pareggio esterno.

Carlo Perrone e Stefano Sanderra
Carlo Perrone e Stefano Sanderra

Con il trainer romano la Salernitana, ritrova gioco e convenzione, continuando la sua inarrestabile marcia di avvicinamento alla vetta della classifica, dimostrando con i fatti di essere la favorita alla vittoria finale, la vittoria del campionato e l'approdo in Lega Pro Prima Divisione. Il trainer granata inanella una serie di 22 partite consecutive senza perdere, centrando con ben 4 giornate di anticipo la promozione diretta in Lega Pro Prima Divisione e diventando il primo allenatore ad aver centrato due promozioni di fila a Salerno e ad aver conquistato la Supercoppa di Lega Pro II Divisione affrontando in una doppia gara la ProPatria vincente del Girone A. Dopo l'approdo in Lega Pro Prima divisione Carlo Perrone decide di non firmare il rinnovo con la Salernitana a meno di 24 ore dalla partenza per il ritiro di Chianciano. La squadra viene così affidata a Stefano Sanderra, l'allenatore della promozione in serie B per il Latina. Ma lo scarso rendimento della squadra porta patron Lotito ad un immediato dietro front richiamando in panchina l'ex tecnico Perrone molto amato dalla piazza, ed artefice della doppia promozione.

Carlo Perrone e Angelo Gregucci
Carlo Perrone e Angelo Gregucci

Ma il trainer romano non riesce nell'impresa della stagione precedente e la brutta sconfitta di Pontedera gli costa caro. Dopo il ko infatti, il tecnico della Salernitana viene esonerato, ed al suo posto il presidente Lotito, propietario del club campano, nomina Angelo Gregucci, un ex della Lazio. Ma si tratta di un ritorno del tecnico pugliese a Salerno. Infatti Gregucci guidò già la Salernitana nel 2005 sotto la gestione Aliberti. Con Gregucci alla guida la squadra ottiene una media playoff e conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa Italia di Lega Pro ai danni del Monza il 16/04/2014. Il cammino vincente però si arresta al primo turno dei playoff quando la troupe granata viene superata in casa del Frosinone per 2-0, la formazione che poi verrà promossa in serie B. 

Mario Somma e Leonardo Menichini
Mario Somma e Leonardo Menichini

A Gregucci subentra il trainer di Latina ma salernitano d’adozione Mario Somma, ma ad appena due settimane dall’inizio della stagione patron Lotito decide di esonerare il tecnico in seguito a divergenze societarie e chiamare sulla panchina granata Leonardo Menichini. La compagine granata con due giornate di anticipo conquista la promozione nel campionato cadetto.Ma l'ex tecnico del Pisa nonostante la vittoria non viene confermato per la Serie B ed al suo posto subentra Vincenzo Torrente esonerato all'indomani della partita di La Spezia. Torna Menichini che riesce a salvare la Salernitana senza trovare la conferma. Spazio a luglio a Giuseppe Sannino, durato appena quattro mesi su una panchina rovente per poi essere sostituito da Alberto Bollini. Nella stagione successiva viene esonerato l'11 dicembre 2017, dopo un periodo di quasi due mesi senza vittorie, lasciando la squadra all'undicesimo posto con 23 punti. Resterá nei ricordi dei tifosi granata per la vittoria nel derby con l'Avellino al Partenio Lombardi, con il goal di Minala al 96º minuto. Al suo posto, Stefano Colantuono che esordisce sulla panchina della formazione campana il successivo 16 dicembre, vincendo per 2-0 sul campo della Virtus Entella; chiude il campionato al dodicesimo posto in classifica. Il 18 dicembre 2018 rassegna le proprie dimissioni dopo tre sconfitte consecutive e con la squadra al decimo posto in campionato, a 2 punti dalla zona play-off. La squadra viene affidata ad Angelo Gregucci che in 20 partite raccoglie solo 18 punti frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 12 sconfitte delle quali le ultime 4 di fila. Il 6 maggio 2019 viene esonerato dopo la sconfitta interna con il Cosenza per 1-2 con la squadra a ridosso della zona play-out insieme a Livorno e Venezia a una giornata dal termine. Il 9 maggio 2019 torna alla Salernitana per la terza volta sostituendo Angelo Gregucci e con la squadra a ridosso della zona play-out a una giornata dal termine. Perdendo appunto l’ultima partita con il Pescara per 2-0, la Salernitana arriva al quindicesimo posto ed è quindi costretta a disputare i play-out con il Venezia. Il 9 giugno conduce alla salvezza la Salernitana grazie alla vittoria ai rigori nella gara di ritorno (2-4) e in virtù di questo risultato viene confermato automaticamente alla guida del club campano anche per la successiva stagione di Serie B. Tuttavia, il 30 giugno dello stesso anno, viene sostituito da Gian Piero Ventura che ottiene la prima vittoria il 24 agosto 2019 contro il Pescara allo Stadio Arechi. Mette insieme 14 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte arrivando 10º a 2 punti dai play-off. Il 1º agosto 2020 annuncia le proprie dimissioni dopo il mancato raggiungimento dei play-off.

Fabrizio Castori
Fabrizio Castori

l 10 agosto 2020 viene ufficializzato il ritorno del tecnico marchigiano sulla panchina della Salernitana, undici anni dopo l'ultima esperienza. L'inizio della nuova avventura si rivela particolarmente difficile, a livello ambientale, a causa della forte contestazione della tifoseria nei confronti della società. Ciò non impedisce alla squadra di tenere un passo da promozione, viaggiando alla media di 1.78 punti a partita, conquistando il secondo posto in classifica finale con 69 punti, e facendo registrare la seconda miglior difesa del campionato. In particolare, grazie ad un girone di ritorno (media di 1,84 punti a partita) finito in crescendo e vincendo 7 delle ultime 9 gare, di cui alcune ottenute nei minuti finali, come quelle contro il Venezia riuscendo a ribaltare il risultato sfavorevole, proprio nei minuti di recupero, o contro il Pordenone. Il 10 maggio, sul campo del Pescara, vincendo 3-0, conquista la sua decima promozione in carriera, riportando la Salernitana in Serie A dopo 23 anni


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